Edilizia non residenziale privata: che 2018 sarà?
Il settore non residenziale comprende i segmenti del terziario (uffici), del commerciale (negozi) e del produttivo (capannoni e magazzini).
Il mercato del settore corporate rappresenta il 6,5% dello stock immobiliare complessivo e il 4,6% dell’universo delle transazioni.
La domanda privata in questo ambito è strettamente legata al ciclo economico e produttivo anche se spesso viene influenzata dai provvedimenti legislativi che hanno come obiettivo incentivare alcune tipologie di investimento.
A partire dal 2016, dopo circa 10 anni di calo, sia gli investimenti che le volumetrie hanno ripreso a crescere e ciò è dipeso dal migliorato contesto economico complessivo del Paese; i dati relativi ai permessi per costruire nel primo semestre 2017 hanno registrato addirittura un incremento tendenziale del +37,7%, confermato dalla dinamica positiva dei mutui erogati per investimenti non residenziali.
Un dato che porta sia il Cresme che l’Ance ad affermare che nel 2018 questa dinamica di crescita si consoliderà.