Così si vincono i 3 pregiudizi più comuni quando si parla di arredamento

Quando si parla di arredamento, ognuno ha la sua scuola di pensiero.
Ed in fondo è giusto così, visto che l’interno di ogni abitazione è l’abitazione stessa, la parte della nostra giornata con cui più spesso dialoghiamo, entriamo in contatto, viviamo in osmosi.

Legittime quindi tutte le visioni e le scelte e proprio su questo criterio abbiamo redatto la nostra piccola guida contro i 3 grandi pregiudizi in tema di interior design.

1. Il colore non è uno sfondo: il colore arreda

Imbiancare è un verbo superato, tinteggiare è sulla stessa strada. Troppo a lungo, infatti, il colore delle pareti è stato considerato un semplice sfondo, una tela uniforme.
Ma se da qualche anno i colori accesi sono stati sdoganati, la nuova tendenza si spinge ancora oltre: variare. Un’alternanza che coinvolge non solo i diversi ambienti ma anche ogni singola stanza, individuando pareti di riferimento da accendere con colori diversi.

2. Stile? Stili!

Un discorso simile riguarda anche l’arredamento, con la tendenza a uniformarlo per tutta la casa. La recente passione per i viaggi, però, ha fatto emergere il piacere a mescolare stili diversi stanza per stanza. È stato proprio quando diverse influenze del mondo hanno iniziato ad arredare le nostre case, che ha preso piede la ricerca di creare ambienti tematici. Ecco che camere da letto in stile parigino convivono con soggiorni etnici, cucine classiche con bagni modernissimi. La casa è bella perché è varia.

3. E se poi te ne penti?

Insomma, il consiglio è a osare con gusto, non lasciandosi imbrigliare dalle abitudini. E, soprattutto, a resistere. Perché a ogni parete di colore acceso, a ogni arredamento pensato per singola stanza e non per intera abitazione, ci sarà qualcuno che vi dirà: “Non farlo, ti stancherà presto.”
E invece no, il bello è proprio qui. Così come in ognuno di noi convivono personalità e passioni diverse, per rappresentarci davvero una casa deve fare lo stesso. Trasmetterle il nostro carattere non stanca ma piuttosto ravviva, cambiare è un’opportunità. Passano le mode, si evolvono le nostre passioni: perché in casa dovremmo temere di cambiare idea?