Cosa aspettarsi da questa design week


Prima che inizi, tracciamo una mappa di cosa vedere al Salone e Fuorisalone, sapendo che quest’anno siamo nel tempo dell’incertezza. E con la speranza che porti a molte sorprese. Domusweb di Silvana Annicchiarico


Lo spazio e il luogo sono sempre quelli di prima: Milano, la sua reputazione di eccellenza, la sua inalterata capacità attrattiva. È il tempo che è cambiato, rispetto all’ultimo Salone del Mobile dell’era pre-Covid: ora siamo nel tempo dell’incertezza. Se prima anche il design e il sistema che attorno a esso ruota e in esso si riconosce potevano contare sulla fiducia nel futuro, su un sostanziale ottimismo e su alcune convinzioni condivise circa il ruolo e la funzione del progetto, ora invece il Salone 2022 e il correlato Fuorisalone si aprono su un ecosistema progettuale, creativo e di mercato sostanzialmente diversi.

LEGGI LA NOTIZIA COMPLETA SUL SALONE 2022