Costruire per Abitare
Case fatte per il futuro
Abbiamo scomposto ogni processo progettuale ed edile, ogni momento del percorso di costruzione, per chiederci quali interventi ne avrebbero migliorato la sostenibilità ambientale e l’impatto energetico. Ambito architettonico, strutturale, tecnologico e impiantistico, scelta dei materiali e metodi di costruzione vengono così pensati secondo i valori della compatibilità ambientale, per poi essere riassemblati in un progetto esecutivo assolutamente ecologico. Un lavoro artigianale nel metodo ma innovativo nelle tecnologie, in costante evoluzione.
Fondamentale diventa quindi l’analisi dei fattori ambientali del sito, sviluppata grazie al coordinamento tra specialisti idrogeologici e ambientali, e dei fattori climatici. Per ogni intervento, monitoriamo:
- clima idrotermico e precipitazioni
- disponibilità di fonti energetiche rinnovabili e di luce naturale
- clima acustico e campi elettromagnetici
- qualità dell’aria
- acque superficiali , suolo, sottosuolo e acque sotterranee
- ambiente naturale ed ecosistemi
- paesaggio
- aspetti storico-tipologici
Solo la perfetta conoscenza di questi fattori permette di operare le opportune scelte progettuali, trovando la giusta combinazione fra orientamento dell’edificio, caratteristiche morfologiche, dimensionali, distributive e tecnologiche. Il risultato è un complesso razionale, che assicura un risparmio delle risorse energetiche e protezione dai diversi tipi d’inquinamento.
Case che sanno stare al mondo.
Antisismica
Case fatte per le persone
È più di una responsabilità quella di rispettare in maniera assoluta tutte le normative antisimiche in materia di immobili, siano essi abitazioni, edifici industriali o commerciali.
Gli edifici di nuova costruzione, per essere antisismici, devono possedere specifici requisiti di sicurezza finalizzati alla resistenza sismica, recepiti in un progetto strutturale che viene depositato per il controllo alle Amministrazioni Comunali. Inoltre, ogni edificio deve essere progettato in modo che il naturale degrado non pregiudichi le sue prestazioni in termini di resistenza, stabilità e funzionalità.
Fondamentali sono quindi le scelte dei materiali e delle dimensioni strutturali; ovviamente nel rispetto delle legge, chiarissima. Le norme, infatti, stabiliscono quanto devono essere “armati” pilastri e travi, ossia la corretta proporzione tra acciaio e cemento, e prevedono che le armature siano completamente avvolte dalla malta o dal conglomerato di riempimento. Non solo: anche per le costruzioni in acciaio bulloni, chiodi, materie e tipologie usate per la saldatura devono essere conformi alle normative europee.
Cemento armato e acciaio non sono gli unici sistemi strutturali soggetti alle normative antisismiche: il legno ha caratteristiche naturali di grande flessibilità, purché assemblato con adesivi o giunti meccanici; anche le costruzioni in muratura devono rispondere alla normativa adottando corretti criteri progettuali, appropriate tecniche di costruzione e materiali di qualità.
Costruzioni
innovative
Dateci carta bianca
È un principio che vale per ogni settore: l’esperienza può fare la differenza.
Abbiamo dedicato ogni anno della nostra storia a costruire case per chi ci ha scelto e una competenza sempre maggiore da offrire a chi ci sceglierà, con importanti investimenti in ricerca. Oggi padroneggiamo diversi sistemi costruttivi evoluti volti all’eco-sostenibilità, al contenimento dei consumi energetici, alla durabilità e quindi al mantenimento del valore dell’investimento nel tempo.
Un metodo di costruzione fortemente innovativo è, per esempio, la tecnologia stratificata a secco. Si tratta di un sistema costruttivo che, mediante l’utilizzo di materiali prefabbricati, accoppiati tra di loro con fissaggi meccanici in assenza di acqua, garantisce benefici in termini di sicurezza, durevolezza ed elevata efficienza energetica, con valori eccezionali di isolamento dal freddo e dal caldo seppur con spessori dell’involucro edilizio contenuti. Il sistema inoltre consente di:
- ridurre le tempistiche e minimizzare l’impatto meteorologico sulla gestione del cantiere;
- minimizzare l’impatto ambientale, utilizzando materiali ecocompatibili e riciclabili e riducendo il consumo di acqua potabile;
- ridurre le emissioni di biossido di carbonio e ridurre o eliminare le componenti di ozono;
- ridurre la produzione di detriti e scarti di lavorazione.
Tutto ciò con costi di costruzione sostanzialmente equivalenti ai metodi tradizionali.
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